UNA PROVINCIA TRA DUE FIUMI

In bici nel Polesine

di Alberto Campanile

Chi è ben allenato può percorrere in bicicletta, seguendo l’argine destro dell’Adige, un percorso talvolta sterrato che porta a Cavanella d’Adige e a Rosolina. Ai 55 chilometri che separano il capoluogo dal mare se ne possono aggiungere altri 105 se si parte da Verona: Numerosi percorsi ciclabili, di varie lunghezze, interessano il Polesine e in particolare gli argini del Po e del Canal Bianco (www.visitporiver.it).

Chi è più pigro può scoprire il territorio in auto o in camper attraverso una campagna ben coltivata, priva di rilievi. Merita assolutamente una sosta Adria, città dalle antiche origini, che dette il nome al Mar Adriatico (circa 22 km da Rovigo). Oltre alla Vecchia Cattedrale con affreschi bizantini risalenti probabilmente al VII secolo, conviene visitare il Museo Archeologico Nazionale inaugurato nel 1961 (Via Badini 59, tel 0426 21612, www.archeopd.beniculturali.it). Fulcro delle ricerche archeologiche del Basso Polesine, l’esperienza articolata in undici sezioni comprende migliaia di reperti dell’antica città portuale di Adria, già importante per gli etruschi e per i Romani. Comprende pezzi unici, per lo più portati alla luce in un territorio felicemente chiamato Mesopotamia d’Italia.   Se continuate il viaggio verso l’Adriatico merita una sosta il Parco del Delta del Po. Nel Veneto il territorio protetto abbraccia 120 chilometri quadrati, più di un sesto dell’area complessiva del Delta. Una terra speciale amata dai fotografi e da chi predilige il turismo slow, a contatto con la natura, tra zone umide di acqua dolce e salmastra, dune, valli da pesca. Solo in barca si possono raggiungere Scano Boa con i casoni dei pescatori fatti con la canna palustre e l’Isola di Batteria, con le abitazioni degli agricoltori ora abbandonate e semisommerse. Ci si può imbarcare a Pila alla foce del ramo principale del Po, a Ca’ Tiepolo, a Barricata o, volendo visitare anche il litorale di Rosolina, a Porto Caleri (Compagnia di navigazione Marino Cacciatori, tel 0426 380314). Un buon punto d’appoggio per la scoperta del Delta del Po potrebbe esserer Porto Tolle (a 31 chilometri da Adria) e il Barricata Holiday Village, adagiato al limite meridionale dell’Isola della Donzella, a due passi da una bella spiaggia.

Dal Barricata Ranch – dove si allevano cavalli argentini, camargue e avellignesi – si parte per piacevoli escursioni equestri lungo gli argini, nella campagna e perfino in riva al mare, accompagnati da guide esperte e qualificate. Al villaggio si può noleggiare la bicicletta per percorrere il periplo dell’Isola della Donzella: circa 70 chilometri di strada asfaltata, tra scenari da cartolina e lagune abitate da gabbiani, sterne e ibis.

“PLEN AIR – turismo secondo natura”, n. 518 – settembre 2015